UN ARMA SECRETA PARA RICORSO PER CASSAZIONE

Un arma secreta para ricorso per cassazione

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di una tale limitazione è da ravvisare nella circostanza che risulti connaturale al sistema delle impugnazioni ordinarie che vi sia una pronuncia terminale la quale definisca nei limiti del giudicato il dedotto e il deducibile (cfr. Corte Cost. 501/2000).

Che l’Ecc.ma Corte di Cassazione, in accoglimento del presente ricorso, voglia cassare l’impugnata sentenza n… emessa dalla Corte d’ Appello di… con ogni ulteriore e conseguente provvedimento di legge. Con condanna alle spese ed onorari.

una copia autentica della sentenza impugnata, che puoi richiedere all’ufficio copie del Tribunale o della Corte d’Appello dove è stata emessa. Solitamente si tratta di sentenze pronunciate dalla Corte d’Appello;

per violazione delle norme sulla competenza, ad esempio quando una sentenza è emessa da un giudice territorialmente incompetente;

per omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti, cioè quando il giudice ha ignorato completamente un fatto emerso nel corso del processo e non lo ha valutato affatto.

svolgere un periodo di pratica presso un avvocato che eserciti abitualmente il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione.

Per errore materiale si intende un vizio estetico che, senza incidere sul processo logico e volitivo della decisione giudiziale, determini un divario fra la volontà del giudice e la materiale rappresentazione grafica della stessa (si pensi, per esempio, all’indicazione, tra i componenti del collegio deliberante, di un magistrato in luogo di un altro, o all’omessa statuizione sulle spese processuali).

606 c.p.p. e che sono gli errori commessi nell'applicazione delle norme di diritto sostanziale; gli errori nel procedimento, fra i quali vanno annoverati i motivi delle lettere c, d ed e, e che sono gli errori nell'applicazione delle norme processuali.

Sara e Francesca sono proprietarie di due terreni adiacenti. Litigano spesso perché non riescono a stabilire con precisione la linea di confine. Si rivolgono agli avvocati this content e ricorrono have a peek at these guys alle vie legali.

, per la correzione dell’errore di fatto contenuto nella sentenza con cui la Corte di cassazione abbia dichiarato inammissibile o rigettato il ricorso contro la decisione negativa della Corte di appello pronunciata in sede di revisione

a) esercizio da parte del giudice di una potestà riservata dalla legge a organi legislativi o amministrativi ovvero non consentita ai pubblici poteri

In Italia la Corte Suprema di Cassazione è al vertice della giurisdizione ordinaria; tra le principali funzioni che le sono attribuite dalla legge fondamentale sull'ordinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n.

l’omessa motivazione, che richiedeva l’assenza di motivazione su un punto esencial della causa rilevabile d’ufficio,

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, impar è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei motivi, ma è tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, nei casi in cui: – si invochi una norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi have a peek at this web-site muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

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